Modifiche a "7 - S-TOOLS - Il suono della cava (Jacopo Fillini e Simone Giannini)"
Corpo del testo (English)
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By Jacopo Fillini and Simone Giannini
The S-TOOLS – The Sound of the Quarry project stems from encounters with Minucciano’s quarry workers, whose spirit of sacrifice inspired reflection on the value and need to narrate a craft integral to local history. Once passed down through generations, this trade risks disappearing today. The project aims to revive this tradition, using sound to narrate typical quarry operations, such as marble cutting with helical wire and squaring.
Two works are planned for the community, using the sounds of quarry operations to tell the story of the craft. These works will be integrated into an urban path with furniture elements and narrative stops linked to the territory, strengthening the connection between history and product. The main roles highlighted are those of the wire-cutters, who used helical wire, and the squarers, who refined marble with chisel and mallet. The interactive works will allow direct experience of these processes, leaving a trace as a testament to the passage. To complete the narrative, totems around Lake Gramolazzo will capture glimpses of the landscape and indicate significant locations like Monte Pisanino, the marble quarries, the lake, and the Museum of Alta Garfagnana Identity.
In summary, S-TOOLS rediscovers and transmits the quarry worker’s craft and Minucciano’s identity through sound, interaction, and memory, creating a path that unites tradition and culture.
Corpo del testo (Italiano)
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di Jacopo Fillini e Simone Giannini
Il progetto S-TOOLS – Il suono della cava nasce dall'incontro con i cavatori di Minucciano, il cui spirito di sacrificio ha ispirato una riflessione sul valore e sulla necessità di raccontare un mestiere parte integrante della storia locale. Un tempo tramandata di generazione in generazione, questa attività rischia oggi di scomparire. Il progetto vuole riportare alla luce questa tradizione, usando il suono per raccontare le operazioni tipiche delle cave, come il taglio del marmo con il filo elicoidale e la quadratura.
Sono previste due opere destinate alla comunità che, attraverso i suoni delle lavorazioni, raccontano la storia del mestiere. Le opere saranno inserite in un percorso urbano con elementi di arredo e tappe narrative legate al territorio, rafforzando il legame tra storia e prodotto. I ruoli principali raccontati sono quelli dei filisti, che usavano il filo elicoidale, e dei quadratori, che rifinivano il marmo con scalpello e mazzolo. Le opere interattive permetteranno di fare esperienza diretta di queste lavorazioni, lasciando una traccia come testimonianza del passaggio. A completamento del racconto, dei totem intorno al Lago di Gramolazzo cattureranno scorci del paesaggio e indicheranno luoghi significativi come il Monte Pisanino, le cave marmifere, il lago e il Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana.
In sintesi, S-TOOLS riscopre e trasmette il mestiere del cavatore e l’identità di Minucciano attraverso suoni, interazione e memoria, creando un percorso che unisce tradizione e cultura.
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