The piece of text below is a shortened, hashed representation of this content. It is useful to ensure the content has not been tampered with, as a single modification would result in a totally different value.
Value:
a354d10b4a4e69788470bce34470c4bde075c322da65d4b72675c72b9d240568
Source:
{"body":{"bg":"","bs":"","el":"","en":"<p>di <strong>Gabriela Caballero Villa </strong>e<strong> Aurora Giuntini</strong></p><p>Il progetto <strong>SOHAM</strong> ha come obiettivo la valorizzazione del territorio di Minucciano, un luogo caratterizzato dal silenzio, dalla quiete, dalla natura incontaminata e dalla presenza storica delle cave di marmo. Attraverso un approccio di circular design, il progetto mira a creare un elemento di design funzionale e innovativo utilizzando gli scarti di lavorazione del marmo. L'idea alla base del progetto è quella di creare uno spazio dedicato alla meditazione immersiva, in grado di favorire il benessere interiore delle persone. La seduta ergonomica, realizzata con materiali di scarto del marmo, è pensata per migliorare la postura e il comfort durante la pratica meditativa all'aperto. Il concetto di <strong>SOHAM</strong> si fonda sulla relazione tra silenzio, benessere e natura. Il silenzio è visto come un elemento che amplifica la percezione sensoriale e facilita la riflessione interiore. La seduta è progettata per offrire una postura corretta e favorire una migliore circolazione durante la meditazione, anche in sessioni prolungate.</p><p>In parallelo, il progetto introduce elementi sensoriali ispirati ai quattro elementi naturali, che amplificano l’esperienza meditativa grazie alla diffusione di suoni bianchi. Questi suoni, che richiamano fenomeni naturali come il vento, l'acqua che scorre o il rumore della ghiaia, favoriscono la concentrazione e la connessione con l'ambiente circostante. Dal punto di vista tecnico, la produzione della seduta utilizza polveri di marmo recuperate e le mescola con eco-resine, materiali innovativi derivati da risorse rinnovabili. Questo approccio riduce l'impatto ambientale rispetto ai materiali tradizionali, poiché le eco-resine riducono le emissioni di CO₂ e promuovono un'economia circolare. Il processo produttivo include fasi di miscelazione, modellazione e finitura, con attenzione alla qualità estetica e funzionale del prodotto finale. Ogni seduta diventa così un pezzo unico, simbolo di un legame autentico tra materia, territorio e benessere.</p><p>Il risultato è un oggetto resistente, esteticamente raffinato e perfettamente integrato nel contesto naturale. Il progetto non solo promuove il benessere psicofisico attraverso la meditazione e il contatto con la natura, ma valorizza anche le risorse locali e riduce gli sprechi, creando un’esperienza meditativa sostenibile e profondamente legata all’identità del luogo.</p>","it":"<p>di <strong>Gabriela Caballero Villa </strong>e<strong> Aurora Giuntini</strong></p><p>Il progetto <strong>SOHAM</strong> ha come obiettivo la valorizzazione del territorio di Minucciano, un luogo caratterizzato dal silenzio, dalla quiete, dalla natura incontaminata e dalla presenza storica delle cave di marmo. Attraverso un approccio di circular design, il progetto mira a creare un elemento di design funzionale e innovativo utilizzando gli scarti di lavorazione del marmo. L'idea alla base del progetto è quella di creare uno spazio dedicato alla meditazione immersiva, in grado di favorire il benessere interiore delle persone. La seduta ergonomica, realizzata con materiali di scarto del marmo, è pensata per migliorare la postura e il comfort durante la pratica meditativa all'aperto. Il concetto di <strong>SOHAM</strong> si fonda sulla relazione tra silenzio, benessere e natura. Il silenzio è visto come un elemento che amplifica la percezione sensoriale e facilita la riflessione interiore. La seduta è progettata per offrire una postura corretta e favorire una migliore circolazione durante la meditazione, anche in sessioni prolungate.</p><p>In parallelo, il progetto introduce elementi sensoriali ispirati ai quattro elementi naturali, che amplificano l’esperienza meditativa grazie alla diffusione di suoni bianchi. Questi suoni, che richiamano fenomeni naturali come il vento, l'acqua che scorre o il rumore della ghiaia, favoriscono la concentrazione e la connessione con l'ambiente circostante. Dal punto di vista tecnico, la produzione della seduta utilizza polveri di marmo recuperate e le mescola con eco-resine, materiali innovativi derivati da risorse rinnovabili. Questo approccio riduce l'impatto ambientale rispetto ai materiali tradizionali, poiché le eco-resine riducono le emissioni di CO₂ e promuovono un'economia circolare. Il processo produttivo include fasi di miscelazione, modellazione e finitura, con attenzione alla qualità estetica e funzionale del prodotto finale. Ogni seduta diventa così un pezzo unico, simbolo di un legame autentico tra materia, territorio e benessere.</p><p>Il risultato è un oggetto resistente, esteticamente raffinato e perfettamente integrato nel contesto naturale. Il progetto non solo promuove il benessere psicofisico attraverso la meditazione e il contatto con la natura, ma valorizza anche le risorse locali e riduce gli sprechi, creando un’esperienza meditativa sostenibile e profondamente legata all’identità del luogo.</p><div class=\"editor-content-image\" data-image=\"\"><img src=\"gid://decidim-b4m/ActiveStorage::Blob/193\" alt=\"immagine_Soham\"></div>"},"title":{"bg":"","bs":"","el":"","en":"6 - SOHAM - E se fermarti diventasse una priorità? (Gabriela Caballero Villa e Aurora Giuntini)","it":"6 - SOHAM - E se fermarti diventasse una priorità? (Gabriela Caballero Villa e Aurora Giuntini)"}}
This fingerprint is calculated using a SHA256 hashing algorithm. In order to replicate it yourself, you can use an MD5 calculator online and copy-paste the source data.
Share